Nella bozza di decreto sulle liberalizzazioni anche l'obbligo di comunicare al cliente il preventivo e la polizza assicurativa. Abrogazione di tutte le tariffe professionali, minime e massime; obbligo di comunicazione del preventivo al cliente; svolgimento del tirocinio durante l'ultimo biennio di Università. Sono queste le novità per i professionisti contenute nel decreto sulle liberalizzazioni allo studio del Governo (consulta la bozza). L'articolo 7 della bozza di decreto abroga tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime, comprese quelle dei notai. Con una modifica all'art. 2233 del Codice civile, si stabilisce che, in caso di controversia, il compenso spettante al professionista venga determinato dal giudice secondo equità, senza più la necessità del parere dell'Ordine. I riferimenti alle tariffe obbligatorie e al parere dell'Ordine sono eliminati anche dall'articolo 636 del Codice di Procedura Civile, per la redazione dei decreti ingiuntivi.
L'articolo 8 della bozza di decreto prevede che tutti i professionisti concordino in forma scritta con il cliente il preventivo per la prestazione richiesta e che la redazione del preventivo è un obbligo deontologico e la sua omissione costituisce illecito disciplinare. Nel preventivo va indicata la polizza assicurativa, se stipulata, per i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale, la sua durata e il suo massimale. L'obbligo di preventivo e di indicazione della polizza devono essere recepiti nei codici deontologici entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto. L'articolo 9 consente alle Università di prevedere nei propri statuti e regolamenti che il tirocinio o la pratica finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, siano svolti nell'ultimo biennio di studi per il conseguimento della laurea specialistica o magistrale; il tirocinio/pratica così svolti sono equiparati a quelli previsti nelle singole leggi professionali per l'iscrizione negli albi. Sono escluse le professioni mediche e sanitarie. Resta ferma la durata massima di 18 mesi dei tirocini, prevista dalla Manovra Salva Italia.

Queste misure, se approvate, completeranno il quadro di riforma delle professioni, iniziato con la Manovra bis (Legge 148/2011) - che obbliga gli ordinamenti professionali a recepire i principi di libera concorrenza, pluralità di offerta, ampia informazione sui servizi, ecc.

Il processo di modernizzazione è poi proseguito con la Legge di Stabilità 2012 (Legge 183/2011), che ha introdotto nell'ordinamento nazionale le Società tra professionisti (leggi tutto) e con la Manovra Salva Italia (Legge 214/2011) che ha fissato al 13 agosto 2012 la data entro cui saranno abrogati gli ordinamenti professionali che contrastano con i principi fissati dalla Legge 148/2011.